Ci è giunta notizia che è previsto in Finanziaria un ulteriore aumento del 2,2% della quota di INPS per gli autonomi iscritti alla gestione separata.
Ci preme segnalare che stiamo già affrontando gravi difficoltà per restare sul mercato come professionisti qualificati e pagare regolarmente le tasse; un ulteriore aumento costringerebbe moltissimi di noi a prendere in considerazione l'ipotesi di interrompere l'attività.
Chiediamo che si desista dal prevedere ulteriori aumenti contributivi vista la congiuntura economica e la condizione non certo privilegiata dei traduttori e degli interpreti come liberi professionisti "non regolamentati".
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