Data evento

 

 

13 dicembre 2019 - ore 10:00 -18:30
presso Circolo del Design, via San Francesco da Paola 17, Torino

Per l’ultimo evento di formazione dell’anno, abbiamo invitato Licia Corbolante, esperta di terminologia, localizzazione e qualità linguistica, nota per il blog “Terminologia etc.”, che cura con grande successo dal 2008.
Dalle ore 10.30 alle 18.30 ripercorreremo le “migliori pratiche terminologiche per traduttori e interpreti”, per iniziare il 2020 col botto!
E al termine, un aperitivo per stare insieme e festeggiare questo anno passato insieme.

La partecipazione al seminario dà diritto ai Soci a 8 crediti formativi per il Programma di Formazione Continua AITI.
Il seminario ha un costo di 50 euro per i Soci AITI e di 100 euro per i non soci.
 
Per partecipare compilare il modulo di iscrizione.

 
Orario 9:30-13
10:00 - 10:30 >> Registrazione dei partecipanti
10:30 - 18:30 >> seminario “I termini non si traducono!”

13:00 - 14:00 >> La pausa pranzo sarà libera, ma se preferisci puoi consumare un pasto insieme a noi presso i vicini Magazzini Oz, con un costo convenzionato attorno ai 10/11 Euro a persona

 

Alla fine del corso staremo ancora insieme per il tradizionale brindisi degli Auguri.

 

Chi è Licia Corbolante
Licia Corbolante si occupa di gestione e ricerca terminologica, localizzazione, localizzabilità, qualità linguistica e comunicazione interculturale. In questi ambiti svolge attività di formazione. Tra le esperienze lavorative è stata docente di traduzione e storia italiana contemporanea alla University of Salford e per molti anni è stata responsabile degli aspetti linguistici della localizzazione dei prodotti Microsoft in italiano, prima come Italian Language Specialist a Dublino e poi come Senior Italian Terminologist a Milano (dettagli in Working with terminology at Microsoft).
È laureata in traduzione alla SSLMIT di Trieste e si è specializzata in linguistica applicata e marketing alla University of Salford e in linguistica computazionale alla Dublin City University.
Associazioni e collaborazioni: fa parte della REI, la Rete per l’eccellenza dell’italiano istituzionale, e di Ass.I.Term. l’Associazione Italiana per la Terminologia; ha fatto parte del gruppo di lavoro UNI GL1 Informazione Tecnica. Ha anche collaborato alla revisione delle voci di informatica del Dizionario inglese-italiano Ragazzini (Zanichelli).
Per saperne di più vai al suo sito “Terminologia etc.”

 

Programma del corso
Cos’è la terminologia: aspetti teorici e metodologici

La terminologia nella comunicazione specialistica
Ruoli, esigenze e aspettative diverse di terminologi, traduttori e interpreti
Le basi del lavoro terminologico: orientamento al termine vs orientamento al concetto, ap-procci descrittivi e prescrittivi, aspetti linguistici e sociocomunicativi
Sistemi concettuali: essenziali nel lavoro terminologico, un ausilio per traduttori e interpreti  
Formazione primaria e secondaria dei termini
Fattori linguistici e non linguistici che influenzano concetti, termini e loro evoluzione
Il lavoro terminologico: obiettivi e indicazioni pratiche
Criteri e priorità per l’identificazione e la documentazione di concetti e termini
Ricerche terminologiche: approcci e risorse per renderle più efficienti e pertinenti
Qualità terminologica: analisi e valutazione di glossari e altre risorse per identificare rapidamente i riferimenti più affidabili
Interazioni con committenti, terminologi ed esperti: come ottimizzarle e sfruttarle a proprio vantaggio
Pubblico di riferimento e scelte terminologiche: specialismo vs semplificazione, registri, familiarità con la materia e altri fattori che possono condizionare le scelte terminologiche  
Definizioni, una risorsa anche per il lavoro di traduzione e interpretazione
    
Note
Durante il workshop vengono fatti esempi dall’attualità e da ambiti specialistici diversi (tecnici, scientifici, istituzionali ecc.) facilmente comprensibili anche da chi non ha competenze o esperienza in quei settori. Sono previste alcune esercitazioni pratiche e qualche giorno prima dell’incontro viene inviato del materiale per alcune attività preparatorie (tempo richiesto per completarle: non più di un’ora).
Requisiti per i partecipanti: conoscenza dell’inglese (non faccio riferimento ad altre lingue) ed esperienza di traduzione o interpretazione di testi o interventi non letterari, quindi specialistici o comunque divulgativi ma con contenuto terminologico. Per il workshop non è necessario l’uso del computer.

Come raggiungere il Circolo del Design

Raggiungibile a piedi da Porta Nuova, è adiacente al parcheggio di Piazzale Valdo Fusi ed è vicino ai mezzi 61, 18, 68, star 1 e star 2.
La fermata di metropolitana più vicina è Porta Nuova.

ATTENZIONE: a iscrizione avvenuta, i partecipanti sono pregati di informare per tempo la Commissione Formazione esclusivamente all'indirizzo formazione@pvda.aiti.org qualora non potessero più partecipare all’evento.
 
Per qualsiasi informazione o chiarimento si prega di contattare la Commissione Regionale Formazione AITI PVDA via e-mail: formazione@pvda.aiti.org

Le iscrizioni verranno raccolte fino a mercoledì 12 dicembre alle 12.