Corso online
Riservato ai soci AITI
Iscrizioni chiuse
4 ore
Piattaforma online
4 crediti formativi
Organizzato dalla sezione regionale AITI
Lombardia

Contenuti

La Svizzera italiana (Ticino e Grigioni) da sempre parla e scrive in italiano secondo canoni che talvolta non coincidono o variano rispetto all'uso in Italia, per motivi storici, politici o semplicemente regionali. Chi scrive o traduce per la Svizzera italiana deve esserne consapevole, anche per rispondere alle legittime aspettative dei lettori. Si tratta di una realtà complessa, più o meno connotata a seconda dei linguaggi settoriali. I due webinar propongono alcune considerazioni teoriche e pratiche per i professionisti della lingua.

Programma

Martedì 18 maggio – ore 17.00 - 19.00

  • Presentazione della situazione storico-politica e legislativa dell'italiano nel contesto plurilingue svizzero; principali categorie di varianti, con esempi concreti; pluricentricità e statuto dell'italiano della Svizzera come varietà standard parzialmente diversa da quella italiana. Relatori: Laura Baranzini e Matteo Casoni dell'OLSI (Osservatorio linguistico della Svizzera Italiana)
  • La traduzione professionale in Svizzera, caratteristiche del mercato privato e istituzionale, relazioni con i revisori, formazione e fonti terminologiche. Relatore: Stefano Fiore
  • Domande & Risposte

Martedì 25 maggio – ore 17.00 - 19.00

  • Tavola rotonda con i responsabili dei servizi di traduzione per la lingua italiana di enti e società che operano nel settore pubblico e privato. Si parlerà di aspettative dei committenti per quanto concerne le traduzioni in italiano svizzero e delle fonti terminologiche specifiche in uso nei diversi settori.
  • Domande & Risposte

Relatori

Stefano Fiore – Curatore del corso e Relatore - 18 e 25 maggio
Traduttore da 30 anni, dopo gli studi a Ginevra ha lavorato come traduttore per la grande distribuzione, la Società svizzera di radiotelevisione (SSR) e diverse aziende svizzere. Attualmente dirige il Servizio linguistico del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR). In passato ha organizzato seminari di traduzione e revisione in Svizzera e in Italia. 

Laura Baranzini (OLSI) - 18 maggio
Ha studiato linguistica generale e linguistica italiana all’università di Ginevra, dove ha conseguito il dottorato in linguistica italiana nel 2010. Come ricercatrice post-doc ha sviluppato o collaborato a progetti presso le università di Roma Tre, di Basilea, di Neuchâtel e di Torino. Attualmente associa alla sua attività di ricerca all’OLSI (www.ti.ch/olsi) un incarico di docenza all’Istituto di studi italiani dell’USI.
Le sue ricerche si concentrano sulla sociolinguistica dell’italiano in Svizzera, sulla semantica e la pragmatica (in particolare della temporalità), sul contatto tra modalità ed evidenzialità e su alcuni fenomeni di interfaccia tra morfosintassi e testualità, in italiano e in prospettiva contrastiva. Si interessa inoltre di argomentazione e di comunicazione implicita e manipolatoria, collaborando al progetto OPPP (Osservatorio Permanente sulla Pubblicità e la Propaganda).

Matteo Casoni (OLSI) – 18 maggio
Laureato nel 2001 in letteratura italiana, filologia romanza e giornalismo all'Università di Friburgo, dal 2002 è ricercatore presso l'Osservatorio linguistico della Svizzera italiana (www.ti.ch/olsi). I suoi principali campi di interesse riguardano la sociolinguistica dell'italiano in Svizzera, la linguistica del contatto italiano-dialetto, la comunicazione mediata dal computer e le lingue nel web e nella comunicazione aziendale.
 

Panelist della Tavola rotonda del 25 maggio:
-    Stefano Fiore – Responsabile Servizio linguistico del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR)
-    Vittoria Ceccarini – Direttrice dell'unità di traduzione - Sanitas
-    Vittorio Capparuccini – Responsabile Servizio linguistico - Swiss Life 
-    Erika Salsnik – Responsabile Servizio linguistico italiano - Banca Nazionale Svizzera
-    Maurizio Vergari – Responsabile Servizio linguistico italiano - Ufficio federale delle strade (USTRA)

 

Condizioni di partecipazione

Il corso, diviso in due webinar, è gratuito e rivolto ai soci AITI. Viene concesso un periodo di prelazione di 7 giorni ai soci di AITI Lombardia, quindi le iscrizioni saranno aperte a tutti i soci AITI.

CFP: 4
L’attestato di partecipazione non verrà rilasciato nel caso in cui il socio partecipi solo a una parte dell’evento o si colleghi alla piattaforma dopo i primi 10 minuti.

CONDIZIONI PER I WEBINAR

La formazione non verrà registrata. Per il collegamento, verrà inviato un link via e-mail agli iscritti circa mezz’ora prima dell’ora di inizio. Per collegarsi, sarà sufficiente cliccare sul link ricevuto via e-mail e confermare la domanda di ascolto tramite l’audio del PC. In caso di problemi di collegamento, contattare l’indirizzo formazione@lombardia.aiti.org.

CONDIZIONI PER I WEBINAR/CORSI GRATUITI

Il socio già iscritto che non avvisi prima dell’evento della sua impossibilità a partecipare non potrà iscriversi al successivo evento online gratuito organizzato dalla sezione.

 

 

Tariffe

Attenzione: è stato raggiunto il numero massimo di iscrizioni.
Con la compilazione del modulo sei iscritto in lista di attesa.
Tariffa Apertura iscrizioni Prezzo
Socio AITI sezione organizzatrice 20 Apr. 2021 10:00 Gratuito
Socio AITI altre sezioni 27 Apr. 2021 10:00 Gratuito