Qual è lo stato di salute del mercato delle traduzioni in Italia?
I traduttori italiani si iscrivono alle loro associazioni di categoria?
Quante giornate in media lavora in un anno un interprete?
I traduttori conoscono le nuove tecnologie del settore?
Quanto hanno fatturato mediamente i traduttori e gli interpreti nel 2012?
Qual è la tendenza per il futuro?
Queste sono solo alcune delle domande alle quali AITI vuole dare una risposta con il Sondaggio AITI 2013 rivolto a tutti i traduttori/interpreti professionisti che lavorano con l’italiano come lingua di arrivo o di partenza.
Con l’edizione 2013 AITI spera di replicare, se non migliorare, il successo di partecipazione riscosso con il sondaggio svolto nel 2007. Sebbene il sondaggio non abbia alcuna pretesa di validità scientifica in termini strettamente statistici, potrà comunque offrire una base valida per fornire risposte alle tante curiosità e riconfermarsi come strumento valido sia per i singoli professionisti, sia per le associazioni professionali e per il mondo accademico.
A distanza di 6 anni quanti e quali cambiamenti ci sono stati? La situazione è migliorata o peggiorata? Il mercato è in crescita o in crisi? Cosa si può aspettare oggi un giovane che si affaccia a questa professione?
Per ottenere una fotografia che sia la più precisa possibile è necessario il contributo di tutti i professionisti della traduzione. Vi preghiamo di ritagliare un piccolo spazio del vostro tempo per la sua compilazione, che richiede circa 15-20 minuti. Vi consigliamo, prima di iniziare, di leggere la guida per velocizzare la compilazione e per prendere visione preventivamente delle domande che vi vengono poste.
Finché non completerete definitivamente il questionario potrete interrompere e riprendere la compilazione a vostro piacimento (ma non cancellate i cookies!)
Ricordiamo che il questionario è completamente anonimo, non vi vengono richiesti dati che possono identificarvi e nessuno può risalire in alcun modo all’identità del partecipante.
Si rammenta che i traduttori editoriali avranno un sondaggio separato, ma possono comunque partecipare a questo sondaggio se sono anche traduttori tecnico-scientifici e/o interpreti.
La pubblicazione dei risultati verrà pubblicizzata sul sito e su altre piattaforme (Facebook, Twitter, Newsletter AITI, ecc.).
Divulgate il più possibile questa iniziativa!
Per qualsiasi problema di tipo tecnico potete scrivere a sondaggio@aiti.org
Grazie a tutti per la collaborazione!