Quest'anno il 60° anniversario assume un'importanza molto particolare perché si inquadra in un momento di fermento nel mondo politico rispetto alle problematiche delle professioni.
AITI lo festeggia con due eventi
EVENTO 1
30 settembre 2010 , data in cui ricorre San Girolamo, patrono dei traduttori, e in cui si festeggia ogni anno la Giornata Mondiale della Traduzione
ROMA - Centro Congressi Cavour – indicativamente dalle 9 alle 14
AITI 1950-2010 - Traduttori e Interpreti
Professionisti al servizio dei cittadini, dell'economia e delle istituzioni
Il convegno verterà principalmente sulle figure del Traduttore/Interprete ISTITUZIONALE e GIUDIZIARIO e sul divario tra l'importanza di questo ruolo, le responsabilità che ne derivano e i problemi che i professionisti incontrano nell'esercizio della loro attività. Le istituzioni italiane da un lato si avvalgono ampiamente di tali professionisti e dall'altro continuano a escluderli da qualsiasi
tutela e riconoscimento, e nel caso dei traduttori/interpreti giudiziari anche da un decoroso trattamento economico. Sono state contattate numerose personalità per interventi qualificati e sono confermati oratori del calibro di Angelo Deiana (presidente del comitato scientifico del CoLAP, esperto di economia della conoscenza e delle professioni), l’on. Pierluigi Mantini molto attivo nell'ambito del riconoscimento delle professioni, Davide Imola responsabile della Consulta CGIL per i professionisti, la prof.ssa Federica Scarpa, docente ordinario di Lingua e Traduzione dell'Università di Trieste, il Giudice Pres. Rosario Priore, il giornalista Giovanni Fasanella. Siamo in attesa inoltre della conferma di alti funzionari e di altri magistrati di prestigio.
EVENTO 2
7 ottobre 2010 - MILANO Sala Guicciardini , con il patrocinio della Provincia di Milano – indicativamente dalle 9 alle 14
AITI 1950-2010
60 anni di impegno a favore dei traduttori e degli interpreti
2010 – Futuro
Inclusione e riconoscimento della professione
Il tema sarà più specificatamente concentrato sui progetti di riforma delle professioni e sul riconoscimento delle associazioni (tra cui la nostra). Tra i confermati, Paolo Tosato, Consigliere Regione Veneto, che parlerà dello Statuto del lavoratore autonomo.
ENTRAMBI GLI EVENTI SONO APERTI AL PUBBLICO OLTRE CHE AI SOCI
Nello scenario internazionale, l'AITI si afferma come membro fondatore della FederazioneInternazionale dei Traduttori (FIT), che le assicura un alto standard qualitativo, nonché quale cofondatrice del CEATL (Consiglio Europeo Associazioni Traduttori Letterari).
Nello scenario nazionale, l'AITI ha fatto parte della Consulta del CNEL Professioni non regolamentate; ha fatto parte della Commissione Mista per la stesura delle norme UNI 10574 per la Certificazione di qualità delle Imprese di Servizi di Traduzione e Interpretazione; ha fatto parte del nucleo di esperti nominati dal MIUR per la revisione dei piani di studio di traduttori e interpreti, nell’ambito della riforma universitaria e fa parte della commissione tecnica del MIUR per il riconoscimento dei titoli in mediazione linguistica; inoltre aderisce al CoLAP, è membro fondatore de La Rete delle Associazioni dei Professionisti Autonomi costituita a Milano, partecipa alla Consulta delle Professioni della CGIL.
Nonostante tutto il nostro impegno, in Italia i traduttori e gli interpreti continuano ad essere professionisti "invisibili", non regolamentati e non riconosciuti.
Per questo motivo, guardando al futuro, l'AITI intende confermarsi punto di riferimento per i professionisti del mondo della traduzione e dell'interpretazione perseguendo due obiettivi principali: l'inclusione e l'affermazione dello status professionale.