A fronte della perdurante emergenza sanitaria dovuta al virus SARS-CoV-2/Covid-19, la Commissione Interpreti AITI suggerisce vivamente le seguenti “buone prassi” (da intendersi come suggerimenti senza alcun carattere normativo), volte a garantire la tutela della salute degli interpreti e degli altri soggetti partecipanti a eventi in presenza che prevedano un servizio di interpretazione di conferenza, in ambito commerciale, sanitario o giuridico/giudiziario.

Come proteggersi in cabina?

 

  •  È opportuno chiedere al cliente di predisporre cabine singole. Le cabine per gli interpreti che lavorano nella stessa combinazione linguistica dovranno essere affiancate per favorire la comunicazione non verbale e agevolare i cambi di turno.
  • Qualora per ragioni logistiche o di altro tipo non fosse possibile optare per le cabine singole, gli organizzatori dell’evento dovrebbero offrire agli interpreti una postazione tale da assicurare loro uno spazio adeguato e il rispetto delle distanze fisiche (ca. 1,5 metri – per la distanza esatta si rimanda ai decreti governativi e regionali rispettivamente in vigore). Il tutto assicurandosi sempre che gli interpreti riescano a vedere i relatori anche in aula e non solo sul proprio monitor.
  • Se si lavora in cabina insieme a un/a collega è buona norma indossare una mascherina filtrante (di tipologia almeno pari a FFP2) e rimuoverla soltanto durante il proprio turno di interpretazione.
  • Moderatori e relatori sono incoraggiati a rimuovere la mascherina quando prendono la parola (tutelandosi tramite distanziamento) affinché la loro voce arrivi nelle cuffie inalterata – tenendo presente che la copertura del microfono va sostituita a ogni relatore.
  • Tutte le superfici della cabina (superfici di lavoro, vetri, console incl. microfono, interruttori, lampade e maniglie delle porte) vanno igienizzate e disinfettate prima e dopo l’utilizzo.
  • I microfoni dovrebbero essere dotati di copertura monouso che andrà eliminata e sostituita dopo ciascun evento; ogni interprete deve disporre di cuffie personali o quelle in dotazione devono essere disinfettate e igienizzate dopo ogni utilizzo. Analogamente, anche le cuffiette distribuite al pubblico per l’ascolto dovrebbero essere monouso.
  • In ogni cabina dovrà essere disponibile un’adeguata quantità di liquidi sanificanti.
  • L’acqua imbottigliata presente in cabina dovrà essere sufficiente per l’intera giornata di lavoro.
  • L’impianto di aerazione delle cabine dovrà essere conforme alle disposizioni di legge (la norma EN ISO 4043:2016 prevede un ricambio d’aria di 8 volte l’ora).
  • Durante l’evento l’accesso alle cabine è consentito ai soli interpreti; relatori, partecipanti, tecnici e altre figure dovrebbero astenersi dall’entrarvi. Eventuali stampe di slide o altro materiale per la preparazione vanno depositate nei pressi della cabina, in un luogo preventivamente concordato con gli organizzatori. Se possibile, si consiglia l’invio del materiale in forma elettronica.

Come mi regolo per l’interpretazione di trattativa?

 

  • Anche in questo caso si raccomanda rispettare una distanza di circa 1,5 metri tra i partecipanti all’evento comunicativo.
  • In ogni caso l’interprete e i 2 o più clienti dovranno indossare una mascherina (filtrante) (perlomeno fino al raggiungimento della propria postazione).
  • Ci si asterrà dai consueti convenevoli (stretta di mano…).
  • Si potrà richiedere di ventilare l’ambiente aprendo le finestre/porte dell’ambiente durante le pause.

Cosa cambia per l’interpretazione consecutiva?

 

  • L’interprete dovrà avere a disposizione un proprio microfono (dotato di copertura monouso).
  • Il posizionamento dell’interprete al tavolo dovrà essere conforme con le norme sul distanziamento e prevedere la possibilità di prendere appunti in ergonomia.

Per il resto valgono le norme di buon senso descritte per l’interpretazione di trattativa.

E se il cliente richiedesse un servizio di interpretazione sussurrata (chuchotage)?

In questo periodo si sconsiglia vivamente lo chuchotage. Sarebbe invece preferibile proporre, in alternativa, un sistema bidule o cosiddette “cabine da tavolo” (tavolo interpreti semi-insonorizzato) in modo da aumentare le distanze tra chi interpreta e chi fruisce del servizio di interpretazione.

Augurandovi buon lavoro anche in questi tempi che continuano a metterci a dura prova.

Stay healthy and happy!

La Commissione Interpreti AITI