FAQ
Perché la Legge 4/2013 è importante per i traduttori e gli interpreti?
Che cos'è l'attestato di qualità rilasciato dalle associazioni professionali?
Chi può rilasciare l'attestato di qualità?
Quali sono i contenuti dell'attestato di qualità AITI?
Il mondo della qualità è un mondo prevalentemente volontario. La qualificazione della professione non si basa solo su norme cogenti, come nel caso degli Ordini professionali, ma anche su strumenti di carattere volontario, ovvero certificazioni, marchi, attestati ecc. Il controllo su tali strumenti è pubblico, tuttavia molto è lasciato all’autoregolamentazione dei privati. (v. Disposizioni in materia di professioni non organizzate in ordini o collegi - Domande frequenti (FAQ) del Ministero dello Sviluppo Economico).
Il documento rilasciato ai soci ordinari AITI ne attesta la regolare iscrizione all’associazione come socio ordinario ovvero: il superamento di una procedura di selezione per titoli ed esami, l’adesione al codice di deontologia e condotta dell’associazione, la prevalenza e la continuità professionale nell’ambito della traduzione e/o interpretazione, il completamento di un programma di formazione continua attestato dall’acquisizione dei crediti formativi professionali. Il certificato indica inoltre se il socio dispone di copertura per la responsabilità civile professionale e di una certificazione a norma UNI (ove disponibile).
No, la Legge 4/2013 non istituisce barriere all’ingresso per le professioni non regolamentate e non ha modificato la legislazione in materia di attività professionali riservate. In altre parole, nulla cambia per la nostra professione. L’unico obbligo introdotto da questa legge, all’art. 1, comma 3, è quello di fare riferimento, nei rapporti scritti con il cliente, agli estremi della legge stessa.