2. Introduzione

 

 

L'Associazione Italiana Traduttori e Interpreti (AITI) in qualità di associazione di professionisti è spesso chiamata a fornire informazioni e dati sul mercato sia ad interlocutori istituzionali (Ministeri, Università ecc.) sia ai giovani che desiderano intraprendere la carriera del traduttore o dell'interprete.

 

La presente ricerca nasce dall'esigenza di disporre di informazioni e dati aggiornati sul mercato della traduzione, sulle condizioni di lavoro dei traduttori e degli interpreti (T/I) e sulle tariffe applicate. Lo studio si basa su un sondaggio specifico realizzato dall’Associazione Italiana Traduttori e Interpreti e somministrato a T/I che lavorano da o verso la lingua italiana, indipendentemente dal Paese in cui svolgono l’attività.

Per la realizzazione del sondaggio il Consiglio direttivo nazionale dell'AITI ha istituito un'apposita Commissione per gli Studi di Mercato.

 

La prima fase dei lavori è stata dedicata allo studio dello schema generale della struttura del sondaggio e alla ricerca delle modalità per il suo svolgimento on-line. Successivamente sono state coinvolte anche altre commissioni AITI (Commissione Formazione e Aggiornamento (CFA), Commissione Interpreti (CI), Commissione per la Traduzione Tecnico-Scientifica (CTTS)) che hanno contribuito con domande specifiche, finalizzate anche allo sviluppo di futuri progetti concreti. Le domande della CFA, ad esempio, serviranno per elaborare proposte di formazione commisurate alle effettive aspettative dei T/I.

 

Il sondaggio è stato lanciato pubblicamente verso metà dicembre 2006 sul sito AITI, sulle mailing list AITI e su altre mailing list dedicate ai traduttori in Italia e all'estero. Il sondaggio è stato messo on-line il 1º gennaio 2007 con una durata iniziale di due mesi, quindi fino al 28 febbraio. Sin dai primi giorni si è registrato un forte afflusso di risposte (70 nelle prime settimane) per arrivare a picchi più elevati man mano che ci si avvicinava alla chiusura. La chiusura del sondaggio è stata poi posticipata al 15 marzo per dare modo

di partecipare anche ai traduttori interessati di associazioni estere, coinvolte tramite la Féderation Internationale des Traducteurs (FIT) in particolare da FIT Europe.

I partecipanti sono stati complessivamente 681.  Per evitare che al sondaggio potesse accedere chiunque indiscriminatamente, si è deciso di obbligare i partecipanti a registrarsi fornendo un indirizzo di posta elettronica valido. A tale indirizzo veniva quindi automaticamente inviato il link per accedere al vero e proprio questionario. Il sondaggio si è svolto in forma rigorosamente anonima, non essendovi alcuna possibilità di collegare la persona registrata alle risposte.

Per rendere più agevole la compilazione , i partecipanti potevano anche ultimarlo in più riprese, memorizzando di volta in volta le risposte completate.

La forte partecipazione registrata evidenzia l'alta disponibilità da parte dei traduttori/interpreti professionisti a contribuire a colmare la lacuna di informazioni aggiornate sulla professione e il loro interesse a capire meglio e più approfonditamente il mercato in cui operano.

Si ringraziano pertanto tutti i partecipanti per la riuscita di questa iniziativa.

 

La Commissione Studi di Mercato AITI